Di cosa A? accusato, ora, il gigante della ricerca?
Alcuni procuratori generali hanno lanciato una nuova causa antitrust contro Bing, accusando il gigante della ricerca di abusare del suo controllo del Play Store. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
La causa antitrust contro Google
La causa A? stata presentata da 36 stati e Washington nella corte federale della California. Secondo quanto rivelato, la causa sfida la politica di Bing che costringe gli sviluppatori di app del Google Enjoy a pagare una commissione del 30per cent sulle vendite effettuate attraverso l’app.
Bing ha recentemente ampliato le tasse per coprire piA? beni digitali acquistati sul Enjoy shop. CosA¬ facendo ha perA? preso di mira alcune importanti applicazioni che, precedentemente, erano condition in grado di evitare le tasse.
a€?A? strano che un gruppo di procuratori generali dello stato abbia scelto di presentare la causa attaccando un sistema che fornisce piA? apertura age scelta di altria€?, ha scritto Bing in un article sul site in risposta alla causa. a€?Questa denuncia imita la causa altrettanto meritoria presentata da legendary video games, che ha beneficiato dell’apertura di Android distribuendo los angeles sua app Fortnite al di fuori di Google Playa€?.
In agosto Epic video games ha citato in giudizio Bing per motivi simili. Lo sviluppatore di Fortnite sosteneva che ce pratiche della societA avessero aumentato i prezzi per i consumatori online. Tuttavia questa causa venne completamente oscurata dalla causa parallela di legendary contro fruit.
Questa non A? l’unica causa antitrust che Google deve affrontare. Al momento il gigante tecnologico si trova ad affrontare quattro cause federali. Tra di esse troviamo un caso in corso del Dipartimento di Giustizia che accusa l’azienda di pratiche monopolistiche nella pubblicitA di ricerca.
A causa della recente elizabeth crescente pressione su Apple, alcuni aspetti della struttura tariffaria del Play shop sono stati messi in discussione.
Di recente legislatori elizabeth regolatori hanno ripetutamente messo in discussione ce capacitA di fruit elizabeth Bing di rendere i loro application store i predefiniti sui dispositivi mobili. Oltretutto Bing si A? unita ad Apple nell’abbassare la sua tassa al 15% per i piccoli sviluppatori.
La risposta di Google
Yahoo low ha tardato a dare la sua risposta in merito alla questione. Nella sua dichiarazione, Bing sostiene che low unicamente A? in concorrenza con altri OEM Android ma anche con fruit age il suo application Store. L’azienda sostiene che fruit A? il suo principale concorrente in termini di entrate dell’App Store.
a€?Siamo in concorrenza sia per gli sviluppatori che per i consumatori e se non stiamo fornendo loro la migliore esperienza su Google Gamble, hanno altre alternate tra cui sceglierea€?, aggiunge Google.
Bing crede anche che il Play shop a€?aumenti los angeles concorrenzaa€?, menzionando specificamente che non A? l’unico modo in cui gli utenti possono installare applicazioni su Android os. Menziona infatti la capacitA di sideload apps su Android, la presenza di altri application store incorporati age altro.
Prima del lancio di Android os 12, l’azienda ha annunciato i piani per introdurre funzionalitA simili al Play shop per i negozi di terze parti sul sistema operativo. Nonostante si tratti di una mossa che beneficia sia i consumatori che gli sviluppatori, la causa dipinge questa particolare decisione sotto la nuova luce.
Infine, Bing sostiene che il Enjoy Store beneficia economicamente sia i consumatori che gli sviluppatori. Sostiene che la maggior zona degli sviluppatori low paga alcuna tassa di servizio. Per quelli che lo fanno, invece, le tasse rappresentano meno del 3percent.
L’azienda cita anche la sua recente diminuzione del 15per cent delle spese di servizio per il primo milione di dollari guadagnato dagli sviluppatori. Tuttavia, l’azienda prende ancora un taglio del 30percent oltre questa cifra e prevede di imporre a tutte ce application elencate sul Enjoy Store di utilizzare il suo servizio di fatturazione.
Questo costringerebbe artisti del calibro di Netflix, Epic Games age Match Group, proprietario di Tinder, offer aderire al sistema di fatturazione di Bing e alle cifre delle commissioni a partire da settembre.
Per concludere, Bing sostiene che questa causa intentata dagli stati danneggerA i piccoli sviluppatori e i consumatori che mirano a proteggere. Di seguito vi riportiamo il commento.
Questa causa rischia di aumentare i costi per i piccoli sviluppatori, mettendo un freno alla loro capacitA di innovare elizabeth competere. Si rischia, inoltre, di rendere le applicazioni in tutto l’ecosistema Android meno sicure per i consumatori.